La post produzione delle immagini professionali è un processo digitale necessario. Questo passaggio dona vita agli scatti in RAW (grezzi) delle nostre reflex digitali.
Le moderne fotocamere sono in grado di registrare miliardi di informazioni,
ma restituiscono una anteprima “piatta” se non le elabori. Sui nostri smartphone,
questa elaborazione avviene automaticamente tra lo scatto e la visualizzazione sul display, 
secondo linee predefinite e standard.
Per questo motivo le immagini sui telefoni sono subito accattivanti e intense,
ma il livello qualitativo è molto differente rispetto alle immagini di un professionista.
Nella fotografia professionale questo automatismo viene volutamente escluso, per dare modo a al fotografo,
di agire manualmente su ogni singola foto.
Regoliamo le luci e le ombre, la nitidezza e il contrasto, attingendo dalla nostra esperienza personale,
per dare all’immagine quel qualcosa di unico che merita uno scatto importante.
Il fotografo pensa mentre scatta, già in funzione del processo di post produzione successivo.
Per l’elaborazione di un’immagine professionale, il file passa da 2 a 3 software differenti per la versione definitiva.
Alcuni esempi di cosa si può fare in post produzione: